ARIANNA PENNACCHIO
Arianna Pennacchio. Nata a Napoli nel 1997, mostra interesse per il disegno e il fumetto sin da bambina. Conseguita la maturità classica nel 2016, dal 2018 si dedica a tempo pieno a queste passioni seguendo prima il corso di Disegno alla Scuola Italiana di Comix, e poi il triennio di Illustrazione, percorso terminato con successo nel giugno 2021.
L’amore per l’illustrazione underground, per il mondo dell’ autoproduzione e dell’editoria dal basso, sfocia subito nella collaborazione con numerosi collettivi: per “This Is Not A Love Song”, pubblica nel 2020 un leporello in formato audiocassetta con un’illustrazione ispirata a “Voglio Una Pelle Splendida” degli Afterhours, nella collana “AMORE NO”.
Con lo stesso collettivo pubblica due illustrazioni per il progetto “This Is Not Sanremo” reinterpretando le esibizioni di Nino D’Angelo al Festival del 1986 e dei Placebo al Festival del 2001. Partecipa al numero 1.5 del collettivo “Macondo” con una storia breve, “Zitta e Mosca” e nell’estate del 2021 forma un proprio collettivo tutto al femminile, “Vomit Pink”, con cui autoproduce una poster-zine che ambienta la canzone “This Boots Are Made for Walking” di Nancy Sinatra a Napoli.
Il fine ultimo del collettivo è quello di proporre storie pink, punk e scanzonate, attributi che uniscono tutte e sei le componenti (Arianna Pennacchio, Sara Pulella, Francesca Cesarano, Ester Finelli, Carmen Piccirillo e Viola Gullo).
Altre realtà con cui ha collaborato sono: “88 Bestie”, “Santa Feira”, il collettivo “Dianare”, con un’illustrazione nel numero 1 della rivista “Arcano”, dedicata alla leggenda delle janare di Benevento, una storia breve dedicata a Tuono Pettinato su un numero di “Quasi: una rivista che non legge (quasi) nessunə” di Paolo Interdonato e con la rubrica “Mollette” di Jacopo Masini. Insegna disegno base e disegno per l’infanzia durante due corsi in una scuola professionale della sua città, e dall’autunno 2022 diventa membro effettivo di Macondo.
Il Festival Le Strade del Paesaggio nasce nel 2007 con un’articolazione semplice e raccoglieva poche ma preziosissime attività. Da quella data a oggi ha iniziato a maturare una identità sempre più importante e articolata diventando, nel corso degli anni, il punto di riferimento, a Cosenza, di appassionati di Comics e non.